Nel 1996 il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha dato vita al Progetto Finalizzato Beni Culturali, allo scopo di promuovere la salvaguardia del patrimonio culturale nazionale, attraverso un'azione di tutela, valorizzazione e fruizione.

Nell'ambito di questa iniziativa l'Istituto per l'Archeologia Etrusco-Italica - a quel tempo diretto da Mauro Cristofani, prematuramente scomparso nel 1997 - ha proposto un progetto di ricerca dal titolo "Creazione di un modello di Sistema Informativo Archeologico e sua applicazione all'antica Cerveteri". Il cosiddetto Progetto Caere è nato con lo scopo di realizzare un sistema informativo archeologico per lo studio del territorio e del centro urbano dell'antica Cerveteri, dove l'Istituto conduce, fin dal 1982, regolari campagne di scavo e di ricognizione in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale.